RadiciGroup presenta la propria gamma di prodotti a ridotto impatto ambientale nel nuovo libro “NEOMATERIALI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE - MODA”

Poliestere tinto in massa, poliestere da polimero riciclato e poliammide da fonte bio: questi sono alcuni dei filati a basso impatto ambientale prodotti da RadiciGroup destinati ad applicazioni in ambito “fashion” che, finalmente, è alla ricerca di materiali belli, performanti e allo stesso sostenibili.

 

L’offerta RadiciGroup che soddisfa questa nuova esigenza del mercato è descritta nel volume “Neomateriali nell’economia circolare. Moda” da qualche giorno nelle librerie nelle versioni italiana e inglese. È un libro curato da Marco Ricchetti in collaborazione con Blumine srl e il social network della moda sostenibile Sustainability-lab.

Il testo di RadiciGroup dal titolo “Il Gruppo Radici e il futuro delle fibre sintetiche” è inserito nel primo capitolo a firma di Aurora Magni e può essere letto sul sito dell’azienda (clicca qui), ma il libro nel suo complesso offre numerosi approfondimenti per avere una visione d’insieme di come si sta muovendo il mondo dell’abbigliamento.

 

«RadiciGroup può giocare un ruolo da protagonista nella filiera della moda, come fornitore ideale “a monte” della catena – ha detto Oscar Novali, Business Area Manager di RadiciGroup Comfort Fibres – Da tempo il Gruppo è attrezzato per soddisfare le svariate richieste del mercato, dai piccoli ai grandi quantitativi, anche per quel che riguarda i materiali a ridotto impatto ambientale. Negli anni abbiamo accresciuto la nostra competenza, abbiamo investito in nuove tecnologie e moderni impianti per distinguerci dai competitor e per fare della sostenibilità un vantaggio competitivo. Con oltre 75 anni di esperienza nel mondo delle fibre e grazie all’integrazione verticale nella filiera della poliammide possiamo affermare – conclude Novali– di essere uno dei produttori più qualificati sul mercato. Inoltre numerose nostre unità produttive sono certificate o in corso di certificazione ISO 14001 e da oltre un decennio rendicontiamo le nostre attività nel Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, in un’ottica di trasparenza e condivisione delle informazioni con tutti gli stakeholder».